Nomen CARDEA
Il cardo è il cardine che sostiene la porta e… il mondo. Cardea prima ninfa poi sposa di Giano era la dea dei cardini e delle soglie.
«apre ciò che è chiuso, chiude ciò che è aperto» scrisse Ovidio.
Secondo alcuni studi è anche una delle manifestazioni della dea Bianca, la dea della poesia.
Triskell
dal celtico triskin “tre raggi di luce”. Con il punto e il cerchio, la spirale, da cui ha origine il triskell, è uno dei simboli più antichi che l’Umanità conosca. Probabilmente associato alla Triplice Dea fin dall’epoca neolitica come emblema del Sacro utero da cui tutto nasce, in cui tutto viene riassorbito e da cui tutto rinasce nell’eterno e ciclico respiro cosmico.
Richiama il movimento di vortice e controvortice generati per la dinamizzazione e anche quello del viticcio, una propagazione arborea spiralizzante che la vite emette per cercare sostegno.
La biodinamica
La biodinamica ritiene che il terreno è un sovrapporsi di microcosmi in equilibrio la cui struttura glomerulare data dall’humus consente di trattenere l’acqua e regolarne il flusso, fornire gli elementi nutritivi e permettere un microcosmo di biodiversità vitale. La sua pratica non prevede fresature per non alterare questo universo di vita simbiotica tra microorganismi e radici delle piante.
Fondata da Rudolf Steiner all’inizio del secolo scorso è una metodologia di coltivazione rispettosa del terreno e dei cicli naturali. Si avvale principalmente di trattamenti con preparati a base di letame, silice ed erbe officinali; dinamizzati in acqua.
La fertilizzazione avviene attraverso i sovesci: semina di essenze leguminose (favino, lupino, pisello, trifoglio, veccia), graminacee (festuca, avena, segale), crucifere o brassicacee (senape, broccoli, cime di rape) trinciate a inizio fioritura